Descrizione
L’incanto del Natale: taglio del nastro a Villa Alberti per la mostra di arte presepiale a cura del collezionista signese Antonio Schiavo
Marinella Fossi: «I presepi esposti provengono da tutta Italia, un viaggio tra simbologie e materiali diversi che suscita stupore e meraviglia»
Arti in legno, occhi in vetro, teste in terracotta o abiti realizzati con le pregiatissime stoffe di San Leucio di Caserta. Tantissimi manufatti realizzati con materiali nobili: i pastori in terracotta, dipinta o vestita, quelli in cartapesta di Lecce, con la porcellana di Faenza, la ceramica di Caltagirone e Vietri sul Mare o utilizzando il legno del Trentino Alto Adige. E’ stata inaugurata ieri nella tinaia di Villa Alberti a Signa “L’incanto di Natale” la mostra di arte presepiale curata del collezionista signese Antonio Schiavo che rimarrà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2025 ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Al taglio del nastro, insieme al collezionista, sono intervenuti la vicesindaca Marinella Fossi e gli assessori Andrea Di Natale, Marcello Quaresima e Federico La Placa. In mostra decine di presepi artistici provenienti da tutta Italia, un viaggio tra tanti presepi realizzati con materiali tradizionali e non, grandi e minuscoli, vere e proprie opere d’arte capaci di suscitare stupore e meraviglia. Al tavolo centrale il presepe allestito con lo scenario della Pieve di San Giovanni Battista realizzato dal maestro Raffaele Amato ma spicca anche il presepe in tegola realizzato dall’artista signese Ines Balloni e la taverna di Claudio Chiti, anche lui signese.
«Oramai da tanti anni – ha precisato la vicesindaca Fossi – Antonio Schiavo ha iniziato a collezionare presepi e ad acquistare i tantissimi personaggi della vita quotidiana napoletana e non solo studiando e riscoprendo una tradizione popolare fatta di storie, leggende, aneddoti, che nel tempo si sono mescolate con i brani dei Vangeli per dare vita a una realtà unica. La sua collezione privata è stata arricchita da moltissimi personaggi che arrivano da tutta Italia: da Faenza a Caltagirone, da Vietri a Ortisei, da Grottaglie a Napoli, da Alberobello a Lecce. Per Signa - ha poi aggiunto - il Presepe non è soltanto una manifestazione natalizia, ma una vera e propria tradizione: abbiamo infatti aderito all’associazione Città dei Presepi e da tempo abbiamo inserito il nostro territorio nei percorsi d’interesse presepistico di tutta l’Italia».
Tra le molte opere esposte di particolare pregio sono quelle espressione dell’arte presepiale napoletana e campana, con statuette della tradizione presepiale Settecentesca, pezzi unici realizzati a mano che contano sulla maestria di artigiani esperti, veri e propri maestri.
«Il Presepe deve essere visto e valutato ascoltando l’anima e il cuore di ognuno di noi – ha chiosato il collezionista - ogni singola statuina, ogni singolo decoro, ogni luogo nasconde una simbologia, un significato ben preciso che va oltre la semplice raffigurazione della Natività».
L’omaggio dell’Amministrazione Comunale signese, a una tradizione natalizia profondamente radicata nella nostra cultura, proseguirà anche domenica 8 dicembre con l’inaugurazione, dopo la Santa Messa dele 11, del presepe di San Miniato a Signa ideato da Maurizio e Cinzia Catolfi.
Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2024, 12:54