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Descrizione
Nelle giornate estive più soleggiate, il fenomeno dell'innalzamento delle concentrazioni di Ozono nell'aria può costituire un problema di sanità pubblica, soprattutto per alcune categorie di soggetti esposti (asmatici, popolazione con preesistenti limitazioni alle funzioni polmonari o patologie cardiache, bambini, anziani) in quanto il suo elevato potere ossidante è in grado di produrre infiammazioni e danni all'apparato respiratorio più o meno gravi in funzione della concentrazione cui si è esposti, della durata dell'esposizione e della ventilazione polmonare. Anche l'attività fisica influisce notevolmente sui potenziali effetti dell'ozono sull'individuo esposto
Una dieta ricca di sostanze antiossidanti può assumere un ruolo importante nella riduzione alla sensibilità dell'individuo all'esposizione all'ozono
Riassumendo:
• Evitare attività ricreative con esercizio fisico all'aperto nelle ore più calde della giornata;
• Ai soggetti più sensibili (bambini anziani, asmatici, persone affette da malattie dell'apparato respiratorio o patologie cardiache) si raccomanda di evitare la permanenza all'aria aperta
Durante il periodo estivo (1° maggio - 15 settembre), è attivo il servizio di informazione alla popolazione in merito alla situazione in atto ed alla sua possibile evoluzione ed a ricordare alla popolazione i comportamenti che consentono di non peggiorare gli effetti nocivi dovuti alle eventuali alte concentrazioni di Ozono.
La mappa giornaliera della distribuzione regionale dell'ozono è realizzata da LaMMA e ARPAT e riporta i livelli delle concentrazioni di ozono misurate il giorno precedente tramite la rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria gestita da ARPAT e fornisce un'indicazione sulla tendenza per il giorno stesso e il giorno successivo in base alla previsione di alcuni parametri meteo, come temperatura, irraggiamento solare e vento
[Ulteriori informazioni sull'argomento consultare il sito di Regione Toscana]
Ultimo aggiornamento: 6 luglio 2023, 13:00