“costruire percorsi di educazione civica tra storia, comunita’ e territorio”

 E’ stato stipulato un protocollo d’intesa di durata triennale tra il Laboratorio di Public History of Education del Dipartimento Forlilpsi dell’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Comprensivo di Signa e la sezione Anpi di Signa. Un documento...

Data :

30 marzo 2022

Municipium

Descrizione

 E’ stato stipulato un protocollo d’intesa di durata triennale tra il Laboratorio di Public History of Education del Dipartimento Forlilpsi dell’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Comprensivo di Signa e la sezione Anpi di Signa. Un documento che prevede la collaborazione fra i soggetti aderenti per l’organizzazione didattica e scientifica di percorsi educativi nell’ambito del progetto “Raccontare la Resistenza a scuola” “Parliamo di un accordo nazionale fra ANPI e MIUR di cui la sezione ANPI Signa è promotrice”, dichiara il presidente Ferruccio Manzini, “E’ una grande soddisfazione per tutta l’associazione che rappresento poter annunciare la firma di questo accordo. Un protocollo che nasce sulla scia di un cammino già avviato in passato con la scuola – penso ai percorsi intrapresi dal fondatore della sezione ANPI Signa Roberto Nistri; una bella occasione per sensibilizzare i ragazzi sui valori dell’antifascismo e approfondire le dinamiche della Resistenza da nuove prospettive. Difendiamo la memoria – anche attraverso l’attivazione di nuovi percorsi educativi – per costruire un mondo fatto di pace e libertà” “Un accordo accolto con grande entusiasmo da parte degli insegnanti e dei ragazzi - c’è stata nel corso degli anni la costruzione di un percorso di educazione civica e storica sempre più strutturato che trova oggi una grande soddisfazione”, commenta la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Signa Francesca Bini, “Oggi siamo in grado di accogliere questo progetto con buona consapevolezza costruendo corsi che guardino alla crescita culturale e umana dei nostri ragazzi. Il personale scolastico a disposizione per questo progetto conta su un gruppo di circa 20 docenti – coordinati dal prof. Oliviero del Dipartimento Forlilpsi. L’esperienza si estenderà anche fuori dalle aule - penso alla collaborazione con la biblioteca e il museo della paglia - portando il risultato del progetto a disposizione anche degli altri docenti e alunni”
L’obiettivo è realizzare un percorso di educazione civica coeso e omogeneo, metodologicamente fondato sui temi della Public History, che preveda l’apprendimento e l’approfondimento della Resistenza, della Costituzione e della Cittadinanza Attiva insieme alla valorizzazione della memoria storica e dell’identità locale “Voglio anzitutto ringraziare l’Amministrazione, la dirigente scolastica e l’ANPI di Signa per questa preziosa collaborazione”, commenta il professor Stefano Oliviero del Dipartimento Forlilpsi dell’Università degli Studi di Firenze, “Abbiamo pensato a un progetto che abbracci i ragazzi di tutto il Comprensivo, dall’infanzia alla scuola media. Si lavorerà in modo interdisciplinare, concentrandoci sui temi della Resistenza, della Guerra e in generale sulla memoria storica come base di identità collettiva di una comunità. Oltre ai soggetti che hanno stipulato il protocollo, sono coinvolte le Istituzioni e le Associazioni presenti sul territorio - in particolare il Museo della Paglia e dell’Intreccio – al fine di valorizzare le specificità del comune di Signa” “Un forte ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nel progetto perché finalmente si sta portando a regime un percorso educativo interdisciplinare che guarda non solo all’insegnamento ma alla crescita, allo sviluppo del senso critico, alla consapevolezza dei nostri ragazzi”, dichiarano il sindaco Giampiero Fossi e l’assessore alla Pubblica istruzione Gabriele Scalini, “E’ un grande successo poter contare su una scuola che - insieme all’Amministrazione e alla società attiva- porta a compimento percorsi di questo tipo con i quali crescere generazioni di persone attente e capaci di migliorare il mondo che hanno ereditato. Tutti i soggetti coinvolti hanno mostrato grande slancio e voglia di uscire dalla propria comfort zone. Abbiamo finalmente l’occasione per ricostruire una pluralità di soggetti educanti - non soltanto la scuola ma la società attraverso le associazioni e i genitori stessi – e la possibilità di valorizzare spazi e luoghi che meritano di essere conosciuti e ricordati”
Costruire percorsi di educazione civica

Ultimo aggiornamento: 6 luglio 2023, 14:04

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot