Municipium
Descrizione
Si aprono le porte del nuovo Museo Civico della Paglia che, da sabato 10 giugno, trova sede in viale Mazzini. Il taglio del nastro questa mattina alla presenza del sindaco Giampiero Fossi, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della presidente dell’associazione Museo della Paglia e dell’Intreccio Angelita Benelli, direttrice del Museo Eleonora Tozzi e numerosi sindaci del Comuni limitrofi. Un edificio sviluppato su tre livelli e completamente rinnovato: un'importante operazione di recupero edilizio che fa perno sul Museo per una riqualificazione generale di tutto il centro storico del paese.
“Siamo davanti ad una giornata importantissima per la comunità di Signa - dichiara il sindaco Giampiero Fossi – Aprire le porte del nuovo Museo Civico della Paglia riempie d’orgoglio e soddisfazione. Voglio spendere un sincero ringraziamento verso tutti coloro che hanno collaborato per il compimento di questa grande opera, non solo i tecnici, le associazioni presenti oggi ma anche funzionari e amministratori precedenti. Questa non è l’inaugurazione del sindaco di Signa ma la nostra vittoria, quella di noi tutti, della nostra comunità unita nel segno della tradizione e della storia”
“Il museo trova oggi il suo vero riconoscimento – afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Collocato nel centro cittadino di Signa, simbolo della centralità della paglia all’interno di questa comunità. Un polo attrattivo, dal punto di vista turistico e culturale, un centro di gravità per la socialità dei signesi e di tutta la piana fiorentina. Lavoreremo ancora, insieme al Sindaco Fossi e ai Sindaci dei Comuni vicini, perché questo Museo accolga tanti visitatori per diffondere la storia e la tradizione della paglia di cui può farsi vanto la nostra Toscana”
L’intervento, curato e promosso dall’Amministrazione Comunale di Signa, restituisce ai cittadini preziose testimonianze sulla storia della lavorazione della paglia che da anni caratterizza la produzione signese. Molti i cappelli in esposizione, in parte provenienti da prestiti di aziende ancora attive sul territorio e altri facenti parte della collezione del Museo. Al piano terra, seguendo un percorso orientato in senso orario, si accede alla prima sala dedicata all’audiovisivo dove si trovano videoproiettori che riproducono immagini del Museo e interviste. Le altre due sale al piano terreno ospitano invece cappelli, forme e campionari di ditte della zona ancora in attività.
Salendo al primo piano, accompagnati da una cascata di cappelli, si trovano gli spazi dedicati all’esposizione permanente: macchine da cucire, antichi ferri da stiro, fotografie d’epoca. Al centro della sala n.5 una grande agguagliatrice e un telaio della collezione di Fiesole. Infine i più importanti cappelli, realizzati fra gli anni 50 e 60 del Novecento, appartenenti alla collezione del Museo insieme ad abiti in paglia e una parete con 20 forme di cappelli in legno.
“E’ una grande emozione essere qui oggi - afferma Angelita Benelli – Ho cominciato ad occuparmi del Museo negli anni 90 insieme ad Alessandro Corti – qui con noi – fra dubbi e incertezze. Oggi il sogno si realizza con un Museo bellissimo, spazioso e al centro del paese. Un museo dal taglio contemporaneo che rende gloria ai tanti manufatti in esposizione, un edificio in cui la paglia è vera protagonista. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito con donazioni e collaborazioni; un grazie speciale alle aziende attive sul territorio per la preziosa collaborazione e la sensibilità dimostrata verso questo progetto”
Dopo i saluti della direttrice del Museo Eleonora Tozzi e la benedizione di Don Alessandro Tucci, la visita gratuita del Museo per tutta la giornata inaugurale. A seguire tante performance nel pomeriggio sul cortile davanti al Museo. Ad esibirsi, la Nuova Pippolese con un concerto d’orchestra con canzoni popolari fiorentine; la compagnia AltroTeatroFirenze con lo spettacolo “Intrecci: la fatica e il canto” a cura di Antonello Nave, Yuleisy Cruz Lezcano, Francesca Vannucchi, Stefano Macrillò, Marcos Bava; l’associazione Tutti per Uno con animazione e dj set; l’esibizione “Fashionation: da un’idea di Giovanni Mazzi” con la pittura di Giovanni Mazzi, musica di Federico Mengoni, fotografia Enrico Carcasci e Ilaria Mocali, danza Jessica Pitocchi.
A chiudere la giornata di festa, la quarta edizione della sfilata di moda dedicata al cappello di paglia davanti al palazzo comunale: UN FIUME DI PAGLIA si rinnova anche quest’anno grazie alla collaborazione della Pro Loco Signa e ai tanti partner di progetto che si sono adoperati per la riuscita della serata.
Ultimo aggiornamento: 6 luglio 2023, 16:32