Al via la verifica e il censimento dei ponti del Comune di Signa

Il sindaco Giampiero Fossi e l’assessore Andrea Di Natale: “Sei opere d’arte stradali, tra ponti e passerelle, sotto controllo”

Data :

18 febbraio 2025

Al via la verifica e il censimento dei ponti del Comune di Signa
Municipium

Descrizione

“Siamo pienamente consapevoli dell’importanza della sicurezza delle opere pubbliche e l’Amministrazione Comunale di Signa non lavora mai in emergenza ma cerca, da sempre, di sviluppare e promuovere un piano di manutenzione e sorveglianza predefinito che ci consenta intervenire dove necessario”.

Con queste parole il sindaco di Signa Giampiero Fossi e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Di Natale, hanno annunciato l’avvio del progetto di verifica e censimento dei ponti del Comune di Signa che si articolerà nell’arco di un anno.

“Così come previsto dalla legge – continuano il sindaco Fossi e l’assessore Di Natale – già dalla settimana scorsa abbiamo avviato il monitoraggio dei ponti del Comune di Signa sui quali abbiamo individuato, con gli uffici, un livello maggiore di attenzione. Il personale incaricato dovrà individuare ogni eventuale segno di degrado dell’opera, da fessurazioni a rigonfiamenti, da distacchi di materiale a deformazioni a corrosioni, scalzamento delle fondazioni ed altro ancora”.

Nello specifico l’attività dovrà riguardare la passerella pedonale di via Cresci, i ponti di via dei Bassi e di via del Pino (entrambi sul collettore sinistro di acque basse), di via delle Molina, via Castelletti e via Nannucci. Per tutte queste opere d’arte stradali sarà necessario acquisire i documenti presenti negli archivi dell’Amministrazione comunale e del genio civile. Sui ponti di via Castelletti e via delle Molina saranno effettuati dei rilievi dell’opera con la redazione di un piano di indagine sui materiali e si dovrà procedere all’esecuzione delle prove sui materiali. Mentre per i ponti di Via Castelletti, via delle Molina e via Nannucci dovrà essere effettuata un’accurata analisi sulla verifica della vulnerabilità.

"Un’attività importate, dunque, - hanno concluso Fossi e Di Natale – che ci permetterà di valutare, oltre a eventuali criticità, anche danneggiamenti e usura delle strutture, consentendoci così di programmare interventi mirati, meno costosi e più efficienti”.

Ultimo aggiornamento: 18 febbraio 2025, 16:01

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