Signa, via libera all'Eurospin

Approvata la variante ai piani urbanistici in Consiglio Comunale

Data :

27 marzo 2024

Municipium

Descrizione

Approvata in Consiglio Comunale lo scorso 25 marzo la variante al regolamento urbanistico comunale per la realizzazione di un nuovo supermercato in via dei Colli.

“Con la delibera approvata nel consiglio comunale del 25 marzo scorso, andiamo a dare il via libera alla realizzazione dell’Eurospin nella zona dei Colli - dichiarano il sindaco Giampiero Fossi e l’assessore all’Urbanistica Andrea Di Natale. Con questa variante ai piani urbanistici andiamo a cambiare la destinazione d’uso in ottica commerciale dell’intera area posta tra via dei Colli e via Amendola senza alterare, al contempo, gli indici di edificabilità. I vecchi strumenti urbanistici ancora in vigore avevano previsto una doppia destinazione di questi spazi, in parte ad uso commerciale e in parte produttiva: le superfici però erano insufficienti per ciascuna delle due funzioni, non trovando infatti interesse sul mercato. Siamo in procinto di adottare i nuovi piani urbanistici - che porteremo in Consiglio il prossimo 4 aprile e con i quali andremo a redistribuire gli spazi in modo più efficace e funzionale - ma abbiamo ritenuto importante dare il via quanto prima alla realizzazione del market”.

Grazie alla delibera appena approvata, i lavori potranno cominciare in tempi brevi senza necessità di attendere l’efficacia dei nuovi strumenti urbanistici in corso di adozione.

“Siamo orgogliosi di aggiungere un importante servizio commerciale nella zona dei Colli - proseguono il Sindaco e l’Assessore. Avremo un grande supermercato di oltre 2mila mq di superficie che, oltre all’ampia offerta, porterà con sé anche un sensibile incremento di parcheggi – circa 150 nuovi posti auto ad uso pubblico. Grazie a questo intervento avremo una frazione ancor più funzionale e riqualificata”.

Un lavoro che, inoltre, garantisce un extra onere aggiuntivo per l’Amministrazione rispetto agli oneri di urbanizzazione previsti per legge pari a 200mila euro da investire in opere pubbliche, siano esse di nuova realizzazione o effettuate sul patrimonio pubblico esistente.

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