Descrizione
E’ stato approvato durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Signa il nuovo regolamento per le assegnazioni e la gestione degli orti sociali.
“Sul territorio di Signa – ha spiegato l’assessore al sociale Marcello Quaresima - sono presenti appezzamenti di terreno adibiti a 14 orti sociali. Con una precedente delibera del Consiglio Comunale del 2006 furono indicate le linee guida per l’assegnazione ma negli ultimi anni è mutato il tessuto sociale e la normativa e dunque abbiamo ritenuto opportuno adeguare e rinnovare il regolamento attribuendo anche gli orti nuovi significati e funzioni.
L’orto nella sua semplicità – ha proseguito l’assessore - non ha mai perso il suo fascino e ai giorni d’oggi non è più legato a soli fini di consumo ma ha acquisito valori sociali, didattico-educativi, ornamentali e ambientali. Il loro fine, infatti, è quello di migliorare il senso di comunità e il legame con la natura con spazi condivisi tra un gruppo di persone”.
L’assegnazione ai cittadini, in concessione in uso gratuito, di appezzamenti di proprietà comunale da adibire a uso ortivo, persegue, per questo, la volontà dell’Amministrazione Comunale di stimolare e agevolare l’impiego del tempo libero della popolazione pensionata, disoccupata in attività ricreative volte a favorire la socializzazione di coloro che si trovano in stato di disagio socio economico, nonché la diffusione e la conservazione di pratiche sociali e formative tipiche della vita rurale. L’Amministrazione comunale intende altresì contrastare i fenomeni di debilitazione psico-fisica, di disgregazione e di disagio, sostenere eventi e percorsi di educazione ambientale, orientare le colture verso nuove pratiche agricole e diffondere metodologie rispettose dell’ambiente e della produzione locale.
“In nessun caso – ha reso noto Quaresima - l’assegnazione degli orti potrà essere finalizzata allo svolgimento di attività a scopo di lucro. I nostri uffici hanno elaborato un nuovo regolamento, snello e preciso, che prevede requisiti puntuali e che richiama, in ogni suo punto, le finalità sociali”.
Dopo l’approvazione del Consiglio comunale adesso la Giunta dovrà predisporre il bando per attribuire gli appezzamenti mantenendo un diritto di precedenza a chi già oggi gestisce l’orto sociale.
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 24 febbraio 2025, 12:32