Descrizione
Ponte alla Nave (Po), firmato l’accordo per la progettazione definitiva
Presente il presidente della Regione, l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti il presidente della provincia di Prato, i sindaci di Poggio a Caiano e Carmignano, la vicesindaca di Signa , un rappresentante tecnico della Città metropolitana e il vice commissario per Campi Bisenzio
Via alla progettazione definitiva per la realizzazione di Ponte alla Nave in provincia di Prato. L’accordo, per l’avvio della fase definitiva per l’opera che completerà un tratto viario di strada provinciale che collega la SP 45 "di Comeana" alla SR 66 “Pistoiese”, è stato siglato stamani dal presidente della Regione insieme al presidente della provincia di Prato Simone Calamai e tutti sottoscrittori dell’accordo: per la Città metropolitana di Firenze era presente l’architetto Riccardo Maurri, per Poggio a Caiano e Carmignano i sindaci, per Campi Bisenzio il vicario del commissario e per Signa la vicesindaca.
“Un’opera storica – ha detto il presidente - che darà grande impulso sia al versante pratese che quello fiorentino di riflesso, e che dimostra ancora una volta l’attenzione sempre più forte che noi mettiamo nella Piana fra Firenze e Prato, uno dei nodi nevralgici della mobilità in Toscana. Oggi con la firma di questo protocollo mettiamo basi concrete ad un intervento atteso da anni che coinmvolge tanti comuni in un territorio cruciale nello sviluppo della Toscana. Ponte alla Nave rappresenta uno snodo fondamentale nella nuova viabilità che in maniera verticale taglia la Piana fiorentina – ha detto Giani-. Sappiamo che fra Firenze e Prato, nella dorsale orizzontale sono stati fatti e si preannunciano importanti interventi; da un punto di vista della viabilità autostradale con la terza corsia; da un punto di vista di collegamenti tranviari con il tram per Sesto e Campi e anche il metro tram Peretola/Pecci. Ma da un punto di vista verticale è importantissimo rafforzare un sistema di viabiità con due ponti che sembrano distanti ma in realtà sono collegati: da un lato il ponte fra Signa e Lastra , dall’altra la tangenziale a Poggio a Caiano e quindi Ponte alla Nave, che alleggerirà l’abitato del comune di Poggio .
Con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha infatti dato il via libera ad un cofinanziamento di 425mila euro per completare la progettazione che consentirà di realizzare l’opera attesa insieme agli atri contributi degli enti interessati del territorio per complessivi € 850.000,00.
L’infrastruttura ha una lunghezza di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un investimento di 26 milioni. Un’opera strategica per il territorio: interessa la Provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze, i Comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.
“Siamo a un punto decisivo – ha aggiunto l'assessore regionale ai trasporti e infrastrutture- perché oggi sottoscriviamo questo accordo che prevede lo stanziamento da parte di Regione Toscana di 425mila euro sugli 850mila complessivi di contributi da parte degli enti. Significa che quest’opera si farà; ci vorranno due anni alla provincia di Prato per definire progetto definitivo ed esecutivo, ma alcuni passaggi importanti sono stati fatti. Grazie allo studio di fattibilità preliminare – ha aggiunto l’assessore ai trasporti e mobilità- l’opera non sarà assoggettabile alla valutazione di impatto ambientale. La realizzazione di Ponte alla Nave comporterà effetti benefici per il comune di Poggio a Caiano che verrà liberato da tutto il traffico grazie alla costruzione di due ponti. Un gioco di squadra della Regione con Comuni, Provincia e Città metropolitana per liberare dal traffico i centri storici e per consentire una mobilità più fluida e veloce. Quest’opera si realizzerà con i tempi che i passaggi e procedimenti pretendono.
L'infrastruttura, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Ponte all'Asse, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.
In questi cinque anni abbiamo fatto tanti passi importanti per questa opera – sottolinea il sindaco di Poggio a Caiano - la firma che mettiamo oggi lo è in maniera particolare perché dà il via alla progettazione definitiva del Ponte alla Nave. Un’infrastruttura importantissima che nasceva vent'anni fa per alleggerire il traffico dal centro storico di Poggio a Caiano ma che oggi è diventata strategica per lo sviluppo di tutto il sistema diffuso della piana. Poggio a Caiano. Ogni anno, 60 mila visitatori vengono a visitare la nostra Villa Medicea: 60 mila visitatori che ogni giorno, quando arrivano alla Villa percorrono a piedi la SR 66 dovendo fare i conti con un'arteria gravata da circa 17 mila passaggi veicolari al giorno. Le due cose non possono stare insieme: o si interviene sul traffico del centro di Poggio a Caiano o non si potrà mai accompagnare lo sviluppo turistico che la nostra Toscana diffusa sta avendo. Per farlo servono infrastrutture adeguate. Ecco perché in questi cinque anni ho portato avanti con determinazione questo progetto. Devo però ringraziare tutti coloro che fanno parte di questa squadra e che come me hanno creduto e credono nel valore di quest'opera, dalla Regione alla Provincia di Prato e alla Città Metropolitana, fino a tutti i comuni coinvolti, perché senza una sinergia così forte, non sarebbe stato possibile in soli cinque anni realizzare sia lo studio di fattibilità che dare il via alla progettazione. Questa è una squadra che si può davvero definire vincente perché, oltre a investire energie e risorse, ha dimostrato di essere coesa e questo credo che sia l'elemento più importante. Con questa firma, vogliamo dimostrare tutti insieme che anche in Toscana le grandi opere si possono fare e si possono fare in tempi certi”.
“Grazie ai presenti per l’impegno profuso negli anni sia sul progetto del Ponte alla Nave - ribadisce il sindaco di Carmignano -. che per le altre opere importanti e necessarie fatte e in programma sul territorio. Un ulteriore intervento che si basa su due concetti: Laboriosità e Squadra. Laboriosità nel promuovere l’infrastruttura che andrà a far convivere la parte produttiva con le emergenze inestimabili di storia, cultura, arte, bellezza e biodiversità tipici della nostra zona. Farle convivere in modo sostenibile è sempre la sfida. Ringrazio dunque il lavoro di squadra che è sempre necessario per portare avanti grandi obiettivi”.
Per la vicesindaca di Signa “la firma di questo accordo rappresenta un altro passo importante verso la realizzazione di un'opera strategica non solo per la Piana Firenze-Prato, ma anche per il Comune di Signa. Da una parte, infatti, sarà un importante collegamento tra una grande arteria regionale (la SR 66 Pistoiese) con la zona industriale di Comeana e Poggio a Caiano, circonvallando l'abitato di Poggio e deviandone il traffico di attraversamento. D'altra parte, quest'opera non interessa Signa per il solo fatto di ricadere quasi interamente nel nostro territorio comunale, alleggerendo in parte la frazione di Lecore dal traffico, ma risulta strategica in prospettiva dei futuri sviluppi urbanistici, in particolare del tessuto produttivo nella zona della Nobel, che gli strumenti urbanistici in fase di redazione stanno portando avanti. Tutto questo, letto anche alla luce della realizzazione del nuovo Ponte sull'Arno tra Signa e Lastra, di collegamento tra la Fi-Pi-Li e la SR 66, nonché delle opere idrauliche in fase di progettazione da parte della Regione nella piana di Lecore, conferma e rafforza il ruolo di Signa, Campi Bisenzio, Carmignano e Poggio a Caiano come una cerniera fondamentale tra l'area fiorentina e quella pratese sotto ogni punto di vista”.
“Esprimo grande soddisfazione per un passaggio storico che coinvolge tutti noi, che ci consentirà di partire con un progetto e che darà miglioramenti importantissimi alla viabilità della zona del Montalbano e di tutta la provincia di Prato, ma anche ovviamente alla vicina area fiorentina - commenta il presidente della Provincia di Prato -. È un accordo fondamentale a livello infrastrutturale teso a dare risposte concrete alla mobilità quotidiana delle persone. Sappiamo quanto questa grande area, soprattutto quella che riguarda il comune di Poggio a Caiano, sia interessata dalla viabilità di percorrenza e questa infrastruttura consente di dare una volta per tutte un'alternativa strategica. Rappresenta a tutti gli effetti una risposta alle persone ed allo stesso tempo una grande opportunità economica, in quanto realizzare questa bretella significa dare a quella che è l'economia locale maggiori occasioni di relazioni di mobilità, migliori di quelle esistenti. Noi ci crediamo pienamente e siamo felici di essere arrivati dopo tanti anni di stallo alla firma della progettazione. Come Provincia, essendo anche l'ente coordinatore dell'avanzamento del progetto, metteremo tutto l'impegno affinché si possa partire con l'avvio in maniera rapida e spedita.»
“Per la Città Metropolitana è un'operazione importante, che rientra in quelle di mobilità sostenibile - commenta l'architetto Riccardo Maurri della Città Metropolitana di Firenze - Si tratta di liberare dal traffico Poggio a Caiano, con un beneficio esteso ben oltre il comune. La Provincia di Prato, con questo piano urbano di mobilità sostenibile, ha attribuito un carattere significativo a quella che è un'opera non solo importante, ma necessaria”
L'opera La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda. I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno. I vantaggi sono anche in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.
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Ultimo aggiornamento: 6 luglio 2023, 16:37